Volete sapere chi è che ha avuto la bella idea di organizare una fantastica raccolta di opere d'arte alquanto strambe e moderne nel territorio di San Benedetto del Tronto, talmente bizzarre da infilarci nel mezzo una coccia di porco in decomposizione senza che nessuno se ne accorgesse? Vi state ancora chiedendo chi è stato quel genio che ha contattato il pianista ascolano Giovanni Allevi per un concerto alla Palazzina Azzurra che ha suscitato più polemiche che consensi? Chi è infine che ha il coraggio di chiamare artista uno pseudo-netturbino che realizza quell'accozzaglia di materiali teoricamente riciclabili che è stata piazzata nell'area antistante l'ex camping? Queste domande hanno come unica risposta un solo nome, Luigi Maria Perotti, regista, produttore, beep, beep, beep.
Quest'anno Mr Biennale ha purtroppo deciso di dedicarsi anima e cuore alla realizzazione di questo progetto lasciando da parte le altre attività, secondo me a lui più confacenti, come la realizzazione di documentari di natura ittica (la sua opera prima trattante il tonno rimane una perla ed è costantemente in prestito in biblioteca) e dell'immancabile appuntamento con il cinema al mare dal fantasioso titolo Cinemare.
Quest'ultima iniziativa consisteva nella proiezione in spiaggia di due film in orario serale per la durata di tre giorni. Durante questo periodo c'era gente che letteralmente si accampava davanti allo schermo con tende, plaid e fornelletti da campo per la fatidica spaghettata di mezzanotte ed è stato proprio grazie a Cinemare che sono nate tante storie d'amore, vista la natura pomicereccia della manifestazione. Rimangono infine nella leggenda le ingozzate da parte di Cruciani di cornetti offerti da Giudici con la quale culminava ogni edizione.
Perotti ascolta la nostra supplica: lascia perdere la Biennale e torna ad organizzare eventi trash, che almeno sono alla portata di tutti noi. Gente, come me, Falà, Robertino, Alce e tanti altri, non è da mostra alla Palazzina Azzurra! Pensa pure a noi e lascia stare l'elite sambenedettese.
N'era mejo magnassela lla porchetta loche, che vuttalla mmezzo a la Coca Cola?
Quest'anno Mr Biennale ha purtroppo deciso di dedicarsi anima e cuore alla realizzazione di questo progetto lasciando da parte le altre attività, secondo me a lui più confacenti, come la realizzazione di documentari di natura ittica (la sua opera prima trattante il tonno rimane una perla ed è costantemente in prestito in biblioteca) e dell'immancabile appuntamento con il cinema al mare dal fantasioso titolo Cinemare.
Quest'ultima iniziativa consisteva nella proiezione in spiaggia di due film in orario serale per la durata di tre giorni. Durante questo periodo c'era gente che letteralmente si accampava davanti allo schermo con tende, plaid e fornelletti da campo per la fatidica spaghettata di mezzanotte ed è stato proprio grazie a Cinemare che sono nate tante storie d'amore, vista la natura pomicereccia della manifestazione. Rimangono infine nella leggenda le ingozzate da parte di Cruciani di cornetti offerti da Giudici con la quale culminava ogni edizione.
Perotti ascolta la nostra supplica: lascia perdere la Biennale e torna ad organizzare eventi trash, che almeno sono alla portata di tutti noi. Gente, come me, Falà, Robertino, Alce e tanti altri, non è da mostra alla Palazzina Azzurra! Pensa pure a noi e lascia stare l'elite sambenedettese.
N'era mejo magnassela lla porchetta loche, che vuttalla mmezzo a la Coca Cola?
8 commenti:
io so dove si nasconde la copia originale de "il tonno"... sono pronto a rubarla e venderla al miglior offerente.
Mr Biennale è pronto ad offrire un ricompensa a chiunque gli permetta di tornare in possesso di quella cassetta malefica.
Caro amico che cerchi di gettare discredito su Mr. biennale, avrai le tue ragioni che non discuto. Ma io ho realizzato un sogno, cioè quello di vedere Giovanni Allevi dal vivo, forse il genio musicale del nostro tempo. E credimi, la gioia è stata condivisa da tutto il pubblico accorso.
Sylvia80
Cara Sylvia80, non credo che stiamo parlando dei Rolling Stones o dei Pink Floyd che passano in Italia con la stessa frequenza di una meteora. Giovanni Allevi ha suonato un mese fa a Ripatransone, fa colazione tutti i giorni da Meletti e credo, e mi auguro, che avrai altre mille volte la possibilità di ascoltarlo in zona visti i suoi natali ascolani.
Credo inoltre che i sogni siano qualcosa di più profondo che andare ad un concerto, questo può essere considerato a mio avviso una gioia, uno sfizio, un divertimento.
Infine non so da quanto frequenti il nostro blog, ma credo che ti sarai resa conto bene o male che si fonda sullo sfottò, sulla burla, sulle "prese per culo" tra un gruppo di amici. Per la cronaca Luigi è uno dei miei più cari compagni di serate, nonchè di viaggio.
Spero di averti argomentato sufficientemente le motivazioni che mi hanno spinto a scrivere un post su Mr Biennale e non ti nascondo che mi fa piacere che frequenti questo blog.
Buona serata,
Daniele.
Così non va.
Robertino non è in classifica???
PER ME HA VINTO LUI.
Dopo lo sputazzo in faccia a quella povera malcapitata sabato sera, e l'uscita trionfale di ieri sera, ha già la coppa in mano.
Sarà dura recuperare......
boicottare silvia80
SONO PRONTO A TRATTARE CON Mr BIENNALE.
LA TRATTATIVA PARTE DA 2000 DOBLONI!
Sylvia80voglia di:...
ma va de retro saragat!!!!!!!!
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