Come oramai succede da anni, Antonio Lelli continua a lasciare la sua macchina su un parcheggio da lui inventato di fronte al Sud Est diviso a metà tra le striscie pedonali, un terzo di parcheggio e l'aiuola spartitraffico. Come oramai accade a tutte le sue Lancia Y, prima quella blu passata alla sorella, ora la attuale verdone, c'è un qualche garibaldino che passando di lì, e probabilmente non riuscendo ad attraversare la strada, si caccia la chiave dalla tasca e gioca a fila tre sulla fiancata.
L'ultimo affronto subito dal Tony risale a neanche una settimana fa, quando, tornando da un raminetto veloce allo chalet, si rendeva conto che il lato sinistro della sua auto era stato diviso in due emisferi da una specie di equatore che partiva dal fanale anteriore e terminava all'altezza di quello posteriore. L'ammontare dei danni, stimato da diversi esperti in materia, si aggira sui 7-800 dobloni.
Ieri sera, vista la frequenza di questi atti vandalici, Antò si è fatto furbo e con tutta la scaltrezza che lo contraddistingue, dopo aver parcheggiato al solito posto, ha deciso di appostarsi dietro un oleandro, al fine di cogliere sul fatto il suo carnefice. Al termine di un'ora di ronda però non è stato avvistato nessun probabile lestofante e oltretutto, visto che si stava decisamente annoiando, ha all'incirca consumato 50 dobloni di credito sul suo cellulare.
Siamo certi che Antonio non mollerà con questo tipo di approccio e prima o poi riuscirà a beccare sul fatto il manigoldo che lo affligge da anni con questo genere di torture, comunque nel frattempo siete tutti allertati: se vi dovesse capitare di vedere qualcuno grattuggiare una Y in prossimità dello chalet Sud Est siete pregati di avvertite immediatamente Antò... stavolta ci potrebbe scappare il morto!
L'ultimo affronto subito dal Tony risale a neanche una settimana fa, quando, tornando da un raminetto veloce allo chalet, si rendeva conto che il lato sinistro della sua auto era stato diviso in due emisferi da una specie di equatore che partiva dal fanale anteriore e terminava all'altezza di quello posteriore. L'ammontare dei danni, stimato da diversi esperti in materia, si aggira sui 7-800 dobloni.
Ieri sera, vista la frequenza di questi atti vandalici, Antò si è fatto furbo e con tutta la scaltrezza che lo contraddistingue, dopo aver parcheggiato al solito posto, ha deciso di appostarsi dietro un oleandro, al fine di cogliere sul fatto il suo carnefice. Al termine di un'ora di ronda però non è stato avvistato nessun probabile lestofante e oltretutto, visto che si stava decisamente annoiando, ha all'incirca consumato 50 dobloni di credito sul suo cellulare.
Siamo certi che Antonio non mollerà con questo tipo di approccio e prima o poi riuscirà a beccare sul fatto il manigoldo che lo affligge da anni con questo genere di torture, comunque nel frattempo siete tutti allertati: se vi dovesse capitare di vedere qualcuno grattuggiare una Y in prossimità dello chalet Sud Est siete pregati di avvertite immediatamente Antò... stavolta ci potrebbe scappare il morto!
1 commento:
CONOSCO CHI SFREGGIA LA MACCHINA DI N'DTò...VENDO L'INFORMAZIONE PER CENTO EURO...CONTATTATEMI TRAMITE SUMBU,PREFERISCO RIMANERE ANONIMO...
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