20 giugno 2006

Stainz VS Schiuma


E' una vita intera che dici bugie ai tuoi amici. Le tue convinzioni si sono basate sempre su un sentito dire. Quando fai una domanda non attendi mai la risposta perchè non vuoi sentirti rispondere ciò che non vorresti. A questo punto dovresti forse fermarti a riflettere su tutto ciò caro Stainz.
Ogni volta che andiamo a ballare ci sono due opzioni possibili per quel che riguarda il tuo abbigliamento: la t-shirt gonfiabile di D&G col fragolone o quella con il papillon e la giacca disegnate. Alla seconda ipotesi è legato un lunghissimo e tedioso racconto sul suo acquisto in un negozio esclusivo di Londra, manco fosse la storia della Genesi sulla Bibbia, che parte più o meno dal casello di Porto d'Ascoli e termina a non più di un paio di chilometri dalla discoteca in questione.
Questa settimana è però successo qualcosa che sconvolge tutte le teorie precedentemente sviluppate. Si potrebbe paragonare questa scoperta a quella avvenuta nel XVI secolo da Nicolò Copernico con il conseguente rifiuto della teoria geocentrica per abbracciare quella eliocentrica. Infatti, dopo che il famoso dj sambenedettese Gianni Schiuma ha sfoggiato il medesimo capo d'abbigliamento in questione ci siamo iniziati a chiedere se fosse possibile che anch'egli si fosse recato nello stesso negozio a più di 1500 chilometri da qui, se avesse fatto ricorso ad un prestito dal buon Corona o se, più semplicemente, la tiratura della maglia fosse passata da uno (tesi sostenuta appunto da Stainz) ad un milione di esemplari (tesi sostenuta da me, Mazza e almeno un'altra decina di illustri colleghi).
A questo punto lo scenario e la conseguente discussione che ne potrà scaturire con Stefano è a dir poco infinita. Di una cosa possiamo essere certi: la maglia sta perdendo di importanza e di sex appeal per lui visto che la scorsa settimana l'aveva indossata per una semplice passeggiata pomeridiana al corso con Marianne e Prince. Chissà, magari stasera ci verrà addirittura a giocare a calcetto!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Corona bugiardo.....
sei un lercio....
ti ho sentito per almeno mille volte dire che quella maglia era un pezzo unico e raro,esclusivo per una boutique di Londra...ed ora....ma vergognati.........vedi che Mazza faceva bene a dirti che la tua boutique preferiti è quella di Bertolotti-Picca!!!!!!!
lercio,ladro e bugiardo.....mi meraviglio di Marianneeeeeeeeeeeee e di Prince che ancora ti viene dietro al guinzaglio!!!!

Anonimo ha detto...

ma quella t-shirt ce l'aveva Paolo Naso' 5 anni fa'

Sumbu ha detto...

Assolutamente no! La tshirt di Nasò era bianca col disegno blu scuro ed era di Comme des Garcon se non erro. Chiedo conferma, ma sono pressochè certo.

Anonimo ha detto...

ERA DI JEAN PAUL GAUTIER

Anonimo ha detto...

io sono qui..e assolutamente nego di aver mai affermato che la mia t-shirt era un pezzo raro o da boutique..bugiardone..ora capisco il xchè del tuo nasino....
Però sta meglio a me che a schiuma..no?
ps.chi parla male di me è 1 stronzo..