04 giugno 2006

Lode ai Chemical


Non ci si poteva neanche immaginare una serata come quella di ieri. Neanche le più rosee aspettative potevano ipotizzare che i Chemical Brothers spaccassero così tanto, che il Palazzo dei Congressi fosse così accogliente tanto da rubare in pochi minuti lo scettro alla nostra vecchia casa Echoes, che si potesse far cena goliardicamente a Roma spendendo meno di venti dobloni (rifiutiamo l'euro ed abbracciamo la causa del doblone!). Come tutti sapevamo, i veri valori sono venuti fuori fin dalle prime battute... pensate che c'era chi (Alce) a Teramo si era già fermato in una edicola sulla statale per rubare un'improbabile locandina di un altrettanto improbabile giornale locale che titolava: "Siamo tutti drogati" affermando all'edicolante che sarebbe servita per un amico, ma come! Purtroppo al nostro arrivo a Roma abbiamo dovuto assistere alla prima discussione della giornata: il Capo e il suo navigatore satellitare non sono quasi mai stati d'accordo su quale direzione prendere ed inoltre la puttana (la voce femminile del suddetto navigatore) era quantomai insistente sulle distanze... 200 metri, 150, 100 metri, mabbbasta!!! Arrivati dal Pacc ci aspettava un trio di tutto rispetto composto da Flavio, Serena e Ricky Ricotta che si sono dileguati e ci hanno lasciato l'incombenza di andare a trovare un ristorante per la cena. Il primo tentativo alla Trattoria di Paolo è fallito miseramente; alla nostra richiesta è seguito un secco rifiuto in seguito alla scoperta del brufolo di Alce (tra l'altro gli facciamo gli auguri visto che oggi diventa maggiorenne, ma chi Alce? no, il brufolo, ah!!!) in quanto era rimasto un solo tavolo centrale e sarebbe stato troppo in vista. La mitica pizzeria Formula 1 aveva una fila veramente improponibile e allora ci siamo rifugiati presso l'Economica dove abbiamo riservato un tavolo a nome Pet Schmeichel. In attesa degli altri è scattato un aperitivazzo da Ferazza con un super buffet con un invogliante banco dei salumi, al quale però non si può accedere; in compenso Alce ha trovato all'interno del suo cous cous un pezzo di porcellana proveniente da un originale Ming del XV secolo. Ferazza Ferazza!
Beh dopo cena siamo andati al Palazzo dei Congressi dove siamo riusciti anche ad acciaccare un motorinista nervoso e ci siamo incontrati con Sirgia, Robertino, Crucià, Massi Quonda, Manuel, Deni, Pierpa, Ilenia, Eleonora e Diana, Biggy, Lino e Nicolas, Poldo, Ortega e il Testa per far partire la serata!
Seguono le pagelle di Paolo Ziliani sulle prestazioni di tutti i partecipanti visto che sulla serata non c'è nulla da dire (spettacolare!).
Biggy 7,5: definito da qualcuno "ubriaco e molesto", ccementa tutte le bariste comprese quelle dell'Autogrill al ritorno.
Robertino 9+: sulle note di "Hey girls, hey boys" si riesce ad elevare a livello di semidio, ma riuscirà a tenere questi ritmi anche ad Ibiza?
Sumbu 9-: due incidenti in meno di dodici ore con la sua Golf nuova pesano un po' sul giudizio, ma spopperate furtive sotto al palco e 15 minuti di "magic love" lo fanno volare a ridosso del podio... è anche sua la "trappoletta" che lobotomizza Crucià per circa mezz'ora.
Antò Ferrara 10 e lode: rappresenta la quinta essenza della Minorat Cup, subito a suo agio con degli squilibrati come noartri, solare e ballerino... uno di noi!!!
Pintozzi 8+: m'avrà telefonato cento volte dentro il Palazzo dei Congressi, si sarà bevuto l'impossibile e nonostante tutto aveva delle grandi responsabilità... le sue poste dietro le colonne e in mezzo a una fioriera lo fanno sembrare un incrocio tra l'ispettore Clouseau e Gadget, lo spirito di sacrificio non gli manca neanche in certe circostanze!
Teo 7,5: a dir poco epica la sua corsa verso l'Economica in cerca del cellulare che stava ricaricando in cucina di casa del Pacc, sembra la classica serata in cui il suo capello riesce a quadruplicare le sue dimensioni, ma più passano i minuti e più un chiodo fisso gli inizia a penetrare nel cranio... andare a lavorare diventa un tormento; alla proposta di un afterino a casa di qualcuno rischia la follia e la strage.
Alce 10: ci dispiace non potergli dare la palma del migliore, ma ha trovato un mostro sacro di fronte a lui, le sue mutevoli facce mentre balla sono forse la cosa più bella della serata e varrebbero i 38 dobloni dell'ingresso,senza quel fardello sul naso si sarebbe potuto imporre più semplicemente.
Flavio 8+: un gradito ritorno il suo, l'ultima volta che si incontrarono Crucià fece un gavettone di vodka lemon a Cristiana, ma scontata la squalifica è subito tornata la sintonia fra loro.
Ricky Ricotta 6,5: incredibilmente a tratti scompare un suo braccio gettando sgomento tra il pubblico, genera una positiva tensione nel gruppo.
Nicolas 7: ballerino e gagliardo, battagliero e digiuno di Red Bull come non mai viene blizzato da un suo boss nel bel mezzo di un giro di perlustrazione, sarà stata la sua salvezza o ci ha privato di un suo ritorno alle origini?
Alfredo 7+: una sua punizione di destro a girare con una bottiglietta d'acqua (piena!) e che si infrange contro un bar sarebbe da standing ovation, ma pesano sulla sua prestazione i bagordi della serata precedente in compagnia di Teddy... ad una certa età diventa sempre più difficile recuperare in poco tempo, attendiamo ansiosi conferme.
Lino 7: era forse da dj Hell al Coco che non lo vedevamo in questa splendida forma, ma anche per lui il tempo passa e a una certa ora sembra un po' abbacchiato... impara da Biggy!
Massi Quonda 5: un commento come "ce lo sapevo che facevano sto schifo" da lui non ce lo saremmo mai aspettato, non si vive di sola tech e minimal!!!
Sirgia 7+: spettacolare come presenza scenica e di ottima compagnia nel viaggio di ritorno, rimangono i nei di tre accrediti inesistenti e della mancata convocazione alla comunione della cugina.
Serena 6,5: simpatica e di compagnia come sempre, balla, stucca cicchetti di rhum e a tratti sembra in paradiso...
Poldo, Ortega e il Testa s.v.: nessuno riesce a scambiarci un paio di frasi di senso compiuto.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

e no sumbu, cosi' non va... lasci sia me che il capo, onorevoli membri della sumbucar, fuori dalle prime dieci posizioni... qui si rischia il caso istituzionale.
PROTESTEO

Sumbu ha detto...

Mi scuso per il disservizio, ma si è trattato del più classico dei problemi logistici, comunque grazie per avermelo segnalato tempestivamente.

Sumbu ha detto...

Come in ogni disciplina sportiva in caso di discordia si ricorre al giudizio inappellabile del Maestro, il quale dopo dodici ore in seduta plenaria ha emesso i suoi verdetti ed io li ho solamente pubblicati. La corsa verso la Minorat Cup è veramente lunga e chiunque ha ancora molto tempo per dimostrare ciò che realmente vale. Siamo solo agli inizi, in bocca al lupo!!!

Anonimo ha detto...

purtroppo non sono in grado di partecipare alla minorat cup...non sono all'altezza.Però seguirò con attenzione le vicende e chissà che un giorno non mi riesca ad unire alla comitiva!
GRANDE ALCE!TESTA DI SERIE!

Anonimo ha detto...

Io voglio ricordare la divina aria condizionata dell'auto di Sumbu...