Ieri sera presso lo chalet Medusa si è tenuta la prima tappa del World Poker Tour.
Alle ore 21 si sono ritrovati a cena i partecipanti ad un fantomatico torneo organizzato da Mozzetta ed un suo gruppo di amici di Alba Adriatica.
A difendere i colori locali si sono schierati Elio, Vince' Cacaci, don Claudio Espinoza e Giovanni Pompei. Quest'ultimo è stato l'unico a rimanere in gioco fino all'ultimo tavolo, classificandosi al terzo posto generale. Le prestazioni di don Claudio e di Elio sono state abbastanza scarse, mentre Cacaci è stato affondato da un classico colpo di culanda di un suo avversario.
Al termine del torneo ci siamo prodigati per ripulire e rimettere a posto il locale, dopodichè si è tenuto il Main Event. Di fronte al croupier Sandro Krik, si sono infatti sfidati l'australiano Sumbu Kalambai, il francese Jean Pompei, il californiano Frank Capparucci ed il rumeno Marcus Mozzetta fino alle 6 e un quarto (come testimoniato dalla foto all'alba). La partita è stata molto accesa e, dopo un rebuy cadauno, sono usciti, nell'ordine, il francese ed il californiano. Il testa a testa finale vedeva Sumbu prevalere sull'asso di origine zingara ed aggiudicarsi così questa prima tappa del World Poker Tour con il relativo montepremi di 100 dobloni messo in palio dall'organizzazione.
Alle ore 21 si sono ritrovati a cena i partecipanti ad un fantomatico torneo organizzato da Mozzetta ed un suo gruppo di amici di Alba Adriatica.
A difendere i colori locali si sono schierati Elio, Vince' Cacaci, don Claudio Espinoza e Giovanni Pompei. Quest'ultimo è stato l'unico a rimanere in gioco fino all'ultimo tavolo, classificandosi al terzo posto generale. Le prestazioni di don Claudio e di Elio sono state abbastanza scarse, mentre Cacaci è stato affondato da un classico colpo di culanda di un suo avversario.
Al termine del torneo ci siamo prodigati per ripulire e rimettere a posto il locale, dopodichè si è tenuto il Main Event. Di fronte al croupier Sandro Krik, si sono infatti sfidati l'australiano Sumbu Kalambai, il francese Jean Pompei, il californiano Frank Capparucci ed il rumeno Marcus Mozzetta fino alle 6 e un quarto (come testimoniato dalla foto all'alba). La partita è stata molto accesa e, dopo un rebuy cadauno, sono usciti, nell'ordine, il francese ed il californiano. Il testa a testa finale vedeva Sumbu prevalere sull'asso di origine zingara ed aggiudicarsi così questa prima tappa del World Poker Tour con il relativo montepremi di 100 dobloni messo in palio dall'organizzazione.
3 commenti:
ma alla fine ha vinto il ciccione che mi ha cacciato..quel culo rotto..?
No Vins. Quello ha fatto una finaccia... in preda alla sua sbornia sarà arrivato quinto o sesto.
Quando c'è la prossima tappa del World Poker Tour ? Se possibile e se non viene fatto in orari disumani vorrei partecipare.....mi sento come Matt Damon in Rounders-Il Giocatore che si ricimenta dopo anni sui tavoli da gioco.....ma come giocate poker tradizionale Carribean o Texas Hold'em ? Ciao Giulio
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