Sfiga mondiale

Vi presento quest'oggi l'improbabile scommessa da me piazzata su Eurobet l'altro ieri; per motivi di sicurezza e di privacy ho omesso l'importo giocato e la relativa probabile vincita. Su 17, e dico 17, incontri di tennis giocati ho avuto la poca abilità di indovinarne solamente 16. Purtroppo la mia preveggenza non è riuscita a tener conto del fatto che quella stramongola della Myskina aveva tutte le carte in regola per perdere contro una sconosciuta di nome Azarenka. L'unica cosa che mi solleva dopo l'ennesima beffa, è sapere che non sono l'unico sfigato al quale succedono questo genere di cose... vero Chica?

Memorandum

Colgo l'occasione assieme al mio amico Teo per ricordarvi che il Conte non mangia verdure e non fuma. E chi vuol capire cappi!

Prove tecniche di Oktober

Visto l'avvicinarsi del mese di settembre e del conseguente appuntamento crucco con l'Oktoberfest, ieri sera abbiamo deciso di presentarci alla famosa e prestigiosa Festa del Kaiser che si tiene ogni anno a Grottammare presso la Madonnina.
Verso le 11 si sono presentati in modo molto scaglionato il sottoscritto, Pintozzi, Massi Bonaventura con un paio di amici, Roberta, Laura e Martina per assaporare i gusti e sapori bavaresi. Il menu dei tre giorni di festa era composto da wurstel, pretzel, crauti, polli arrosto e stinco di maiale, il tutto innaffiato da ettolitri di birra originale di Monaco versata nei tipici boccali da litro. Tra un tendone e l'altro aleggiava un senso di allegria provocato solo ed esclusivamente dal trio di cantori tedeschi che, accompagnati dai loro strumenti, ha intonato tutte le hit che hanno bosseggiato durante l'estate in Germania.
Chi ha partecipato l'anno scorso alla sagra del crucco che abbiamo organizzato a casa mia in campagna comunque avrebbe sicuramente trovato la Festa del Kaiser di un livello inferiore. Chi dimenticherà mai il look nord tirolese del grande Pet Schmeichel? E la gara di birre a calata dominata da Corona, ma vinta in finale da me? E i cento wurstel cotti e soprattutto mangiati da Sergio? Ah, che bei tempi!

Buon compleanno Marianne

Con il post di oggi vorrei porgere i miei più sinceri auguri di buon compleanno alla nostra amica Marianne e aggiungere gli auguri di una pronta guarigione.
E' oramai circa un anno che ti prendi cura del nostro amico Stefano, al quale vogliamo un gran bene ma che come tutti sanno purtroppo non è affatto autosufficiente, e noi te ne siamo infinitamente grati. Non ho idea di cosa potrebbe succedere ogni giorno se tu non ti trovassi al suo fianco a guidarlo e a frenarlo dai suoi impeti animaleschi. Il fatto che abbia superato il periodo in cui era sempre irrequieto e si stia dando all'arte lo dobbiamo solamente alla tua pazienza e alla dolcezza con cui gli fai capire ogni volta che è un folle. Neanche il più classico dei pazzi del villaggio sarebbe mai riuscito ad immaginare Stefano al lavoro in un negozio di abbigliamento per un periodo di tempo così lungo. E chi avrebbe mai potuto ipotizzare che un giorno una persona distinta come il dottor Mario Petrocchi avrebbe portato avanti un progetto culturale fianco al fianco di Stainz?
Tutto ciò è pressochè incredibile; e rischia ogni giorno di diventare ancor più incredibile solo per un motivo... perchè ci sei te, sua musa ispiratrice e suo lume della ragione. Rimani vicino a Stefano più che puoi!

Qualcosa non quadra

Sulla base della mia conoscenza di Zerbò, sono quasi sempre riuscito a decifrare i messaggi in codice che usualmente invia a destinatari che sicuramente comprendono il suo comportamento stravagante. Guardando e riguardando le foto che ho trovato della serata al Gattopardo non riesco a darmi una spiegazione logica a cosa volesse comunicare con le pose assurde che ha assunto durante gli scatti.
Nella prima immagine potrei pensare che, dopo aver comunicato i suoi intenti al suo ospite in console, ha spinto costui ad una risata trasformatasi poi in ghigno al momento dello scatto.
Nella seconda posa potrebbe vagamente ricordare un Humphrey Bogart d'annata; ma chi dei suoi/nostri amici ricorda allo stesso modo il celebre attore? Secondo me nessuno. Ad ogni modo fa già scalpore il fatto che Zerbò nel frattempo si sia acceso un'altra sigaretta, visto che non è mai stato un grandissimo fumatore.
La terza ed ultima foto toglie ogni dubbio sull'intento goliardico del dj. E' praticamente palese che anche il suo collega Sergio sia stato contagiato da Maurizio e abbia deciso di assecondare i suoi desideri improvvisando una delle più classiche espressioni ebeti.
Quale è il messaggio nascosto tra le righe che Maurizio ha inviato a qualcuno che avrebbe visto queste foto? Chi è il destinatario di tale messaggio? La redazione di questo blog ha deciso di ricompensare con la somma di mille dobloni chiunque aiuti a risolvere questi enigmi.

Sumboku

Visto e considerato che oggi non ho molto tempo da dedicare al blog, ma d'altra parte è mio impegno pubblicare un post, e considerando che in pratica ieri non mi è sembrato sia successo nulla di interessante, a parte la testata ricevuta dal bomber Cruciani al Fruit e della quale probabilmente potrei pentirmi di parlare, ho deciso di riportare il seguente articolo tratto dal sito del quotidiano La Repubblica.

LECCO - Il sudoku va letteralmente a ruba nella biblioteca civica di Lecco. Un super appassionato del popolare gioco, infatti, da settimane colpisce imperterrito nell'emeroteca: nella sala di lettura e consultazione giornali e riviste, lo sconosciuto ladro sfila le pagine dei giochi di alcuni quotidiani.
L'Arsenio Lupin di questo gioco enigmistico, ruba una pagina al giorno: non la strappa, la sfila con grande professionalità. Ma in questo modo sottrae alla lettura anche l'altra pagina dello stesso foglio.
Il direttore della biblioteca ha affisso un avviso, a metà tra l'ironico e il seccato, per denunciare le incursioni del "clepto-sudoku". Tutto inutile; le incursioni sono continuate. L'unica soluzione è stata un rimedio draconiano: a tutti i quotidianidella biblioteca è stata tolta la agognata pagina del sudoku. Viene sfilata dall'incaricato e chi la desidera può richiederla all'addetto.

Il primo che risolverà il sudoku e lo invierà al mio indirizzo email danielemariani@hotmail.com riceverà un simpatico omaggio: probabilmente una bevuta offerta al Fruit se maschio, una cena a lume di candela se donna e carina, una vecchia pacca sulla spalla se donna ma purtroppo, per lei, brutta.

Fruit autogestito

Come un naufrago sulla sua zattera, il nostro Vittorio Paoloni in compagnia del materassone di Ugo Vitelli si appresta ad approdare alla fatidica soglia delle cento ore settimanali di sonno. Alternando le sue sieste nelle location più impensabili riesce a riposarsi appoggiandosi a divani, lettini e sedie collocate all'interno del Sumbar nelle posizioni più impegnative. I rumori che riesce a riprodurre rievocano immagini fanciullesche legate alle mitiche gesta di Mowgli nel Libro Della Giungla comprensive di ruggiti e barriti, se solo non fosse per i suoi fedeli cellulari sempre in agguato. I telefoni riescono talvolta addirittura a squillare contemporaneamente svegliando clienti che riposano sulla spiaggia in prima fila, ma nulla possono contro la sua stanchezza; essi non riescono minimamente a minare la sua tranquillità.
L'unica tranquillità che viene messa in discussione è quella dei suoi collaboratori che dopo giorni di riunione hanno finalmente dichiarato all'unanimità di essere entrati in regime di autogestione. Lurch si occuperà di curare le colazioni, Hadamino del pranzo, Valerio dell'orario serale, Sumbu delle pubbliche relazioni, Sandrino di non dormire. Questo regime si protrarrà fino al 31 Agosto, data in cui ci sarà un'assemblea generale straordinaria alla quale parteciperà la società Pentiade al completo ed una delegazione dei clienti dello Chalet.
Hasta la victoria, siempre!

Rinaldomaniaaaa

Oggi ho deciso di regalarvi la possibilità di vedere sul vostro computer le mirabolanti gesta di Rinaldo, nostro eroe immortale e fonte di ispirazione, nonchè più grande giocatore di beach tennis di tutti i tempi. I suoi servizi sotto le gambe hanno fatto scuola a generazioni di tennisti.
Per potere entrare in possesso di tali immagini ho dovuto faticare come non mai, ma probabilmente il risultato ottenuto premia lo sforzo.
Questi sono i link per i filmati:
Tarzan 1
Tarzan 2

Che bugiarde!

Dopo aver parlato di decine e decine di personaggi che popolano il panorama locale, da oggi anche le famose garibaldine che vengono al mare al Fruit & Salad entrano di diritto a far parte di questo blog.
In seguito ai mille lavori umili e distruttivi che Paoloni affibbia puntualmente, dimenticando di retribuire, ad Alessia (mancante nella prima foto per un importantissimo appuntamento improrogabile), Chiara ed alle "sorelline" Claudia e Stefania, lo staff dello chalet aveva deliberato nella giornata di lunedì che avrebbe offerto loro un pranzetto da leccarsi i baffi! Come unica condizione posta c'era la richiesta alle ragazze di prepararci almeno un dolcetto da consumare insieme al termine del pranzo.
Ieri verso l'una, secondo gli accordi, le quattro ragazze sono risalite dalla spiaggia e sedute al tavolo più prestigioso dello stabilimento balneare n° 30 hanno finalmente ricevuto il premio per i servigi che rendono a Vittorio, tra di essi ricordiamo la compilazione di circa un centinaio di borderau della SIAE, la distribuzione dei biglietti pubblicizzanti la serata Climax con Mattioli, la pulizia quotidiana dei cessi e la potatura della flora che popola lo chalet.
Al momento del dessert la bella, quanto simpatica, Alessia si è presentata con una fantastica crostata alla Nutella che abbiamo divorato in pochi attimi, ma che al suo termine ha lasciato qualche dubbio sulla provenienza. Sandrino ha così suscitato l'interrogativo e vista la vaghezza delle risposte delle ragazze siamo giunti ad una conclusione che poi col passare del tempo ci è stata confermata dalle protagoniste stesse: vista la loro ridotta abilità in ambito culinario si sono rivolte ad un esperto del settore come L'Angolo Del Dolce, dove hanno preferito acquistare la crostata che poi hanno abilmente incartato nella stagnola per farla sembrare un po' più casereccia!

Auguri Gigiotto

Ieri sera si è aperta ufficialmente la giornata di festeggiamenti indetta a San Benedetto del Tronto per il trentunesimo compleanno del nostro amico Luigi Maria Perotti e non poteva cominciare che con dei fuochi d'artificio degni della migliore tradizione cinese... e pensare che a mezzanotte preso dallo sconforto e sulle note di un'improbabile taranta ascoltata al Jonatan volevo andarmene a dormire!
Verso le ore una, non si sa sulle basi di quale strano appuntamento, come dei licantropi che seguono le fasi lunari, ci siamo incontrati tutti alla Terrazza, unico locale aperto, dove si svolgeva la festa organizzata dal noto negozio di abbigliamento B-lab. Sulle ali di un effimero entusiasmo generato dal consumo di tre bottiglie di Absolut (due offerte da Peretta e l'altra dal sottoscritto, Manuela e Crucià!!!) al tavolo riservatoci in quanto amici della Biennale, si sono verificati diversi eventi degni di nota che riporterò sinteticamente in rigoroso ordine cronologico e che hanno realmente stravolto la classifica della Minorat Cup.
Il primo episodio è stato la calata di due scolature di bottiglia da parte di Robertino, in seguito alle quali ha brutalizzato un malcapitato con consorte mettendosi muso a muso con lui e spintonandolo via come un bamboccio. Succesivamente, non si sa per quale motivo, ha deciso di apostrofare con del frocio un amico, probabilmente omosessuale, di Lella che stazionava al nostro tavolo suscitando il ribrezzo dei presenti.
Dopo le gesta di Robertino, abbiamo assistito all'arrivo di una discutibile ricciolona (da me ribattezzata Angelo Branduardi e secondo i miei canoni bruttissima, ma non a detta di tutti) che non appena si è avvicinata al nostro tavolo ha provocato un innalzamento del livello generale di testosterone paragonabile a Nelson Mandela alla vista della prima donna dopo ventotto anni di carcere. Nella bagarre hanno dato il loro meglio e si sono distinti Pintozzi e il Conte, con vittoria finale di Fabio in volata e, soprattutto, on the road!
Ma proprio mentre decidevamo di lasciare il locale succedeva l'imprevedibile: Robertino, materializzando in un manichino il suo peggior nemico, decideva di scagliare verso di esso un tumbler basso in plastica dell'Havana facendosi cioccare dai buttafuori e, conseguentemente, cacciare in malo modo dal locale.
Raggiunti i parcheggi nel tempo record di trentadue minuti, mentre allontanavo tre bambocci che stavano urinando contro la gomma della mia auto, il Conte alla guida della sua mitica Mazda Demio veniva assalito da un folle che la colpiva con tre calci al portellone posteriore provocando delle enormi bozze.
Giuro che è tutto vero e sono pronto a documentarlo con foto e testimoni in separata sede...

Mr Biennale

Volete sapere chi è che ha avuto la bella idea di organizare una fantastica raccolta di opere d'arte alquanto strambe e moderne nel territorio di San Benedetto del Tronto, talmente bizzarre da infilarci nel mezzo una coccia di porco in decomposizione senza che nessuno se ne accorgesse? Vi state ancora chiedendo chi è stato quel genio che ha contattato il pianista ascolano Giovanni Allevi per un concerto alla Palazzina Azzurra che ha suscitato più polemiche che consensi? Chi è infine che ha il coraggio di chiamare artista uno pseudo-netturbino che realizza quell'accozzaglia di materiali teoricamente riciclabili che è stata piazzata nell'area antistante l'ex camping? Queste domande hanno come unica risposta un solo nome, Luigi Maria Perotti, regista, produttore, beep, beep, beep.
Quest'anno Mr Biennale ha purtroppo deciso di dedicarsi anima e cuore alla realizzazione di questo progetto lasciando da parte le altre attività, secondo me a lui più confacenti, come la realizzazione di documentari di natura ittica (la sua opera prima trattante il tonno rimane una perla ed è costantemente in prestito in biblioteca) e dell'immancabile appuntamento con il cinema al mare dal fantasioso titolo Cinemare.
Quest'ultima iniziativa consisteva nella proiezione in spiaggia di due film in orario serale per la durata di tre giorni. Durante questo periodo c'era gente che letteralmente si accampava davanti allo schermo con tende, plaid e fornelletti da campo per la fatidica spaghettata di mezzanotte ed è stato proprio grazie a Cinemare che sono nate tante storie d'amore, vista la natura pomicereccia della manifestazione. Rimangono infine nella leggenda le ingozzate da parte di Cruciani di cornetti offerti da Giudici con la quale culminava ogni edizione.
Perotti ascolta la nostra supplica: lascia perdere la Biennale e torna ad organizzare eventi trash, che almeno sono alla portata di tutti noi. Gente, come me, Falà, Robertino, Alce e tanti altri, non è da mostra alla Palazzina Azzurra! Pensa pure a noi e lascia stare l'elite sambenedettese.
N'era mejo magnassela lla porchetta loche, che vuttalla mmezzo a la Coca Cola?

Il Garibaldino è un panino

In maniera del tutto imprevedibile giovedì sera, tra uno scroscio di pioggia ed un altro, ho scoperto l'esistenza del Garibaldino. Sono oramai più di cinque anni che il Maestro ci tormenta con tale termine (inclusa la sua variante femminile) e mai avremmo potuto pensare che fosse mutuato da un menu di un famoso pub del Paese Alto di San Benedetto del Tronto, il Torrione.
Il panino, che poi non è proprio un panino, bensì una panizza, è condito da pomodoro, tonno, carciofi e sottaceti e quindi praticamente immangiabile a meno che non sia un venerdì di vigilia o si ricorra ad un vecchio espediente ideato appunto dal Maestro: l'aggiunta di Tabasco in quantità industriali.

Venti metri su una ruota sola!

Una volta, secondo il dizionario dell'avvoccato Torricella, erano le coppie Capirossi ad impennare... da ieri sera è il Conte che impenna e lo fa in maniera pesante.
Durante la serata scorsa al Fruit & Salad si è assistito ad un tentativo di blitz in bici all'interno del locale, che, per la cronaca, era pieno visto che erano le 2 di notte.
Il Conte fomentato dal solito teppista Cruciani ha preso circa venti metri di rincorsa per effettuare il suo assalto e, quando era pronto a saltare dal marciapiede all'interno del locale, si è accorto che il buttafuori Aldo era vicino a lui; così ha cercato all'ultimo momento di frenare, ma il suo tentativo è fallito miseramente in una sgommata di tre metri terminata con una doppia capriola carpiata all'indietro e una classica testata unita a rinculata mortale sull'asfalto che ha provocato l'ilarità generale per circa sedici minuti consecutivi.

Ave Paoloni!

"Morituri te salutant" era la frase che i gladiatori dell'antica Roma rivolgevano all'imperatore al momento dell'ingresso nel Colosseo, in segno del proprio valore e coraggio. Letteralmente significa "Coloro che sono pronti a morire ti salutano".
A questo punto sembrerebbe che tale saluto sia diventato anche il saluto ufficiale che i dipendenti del Fruit rivolgono al loro datore di lavoro Vittorio, visto che ogni turno potrebbe anche essere l'ultimo. Tra Alessandro Chiodi, Lurch ed il sottoscritto si stima che dal 10 di Agosto ad oggi abbiamo passato all'incirca venti ore al giorno lavorando allo chalet tra pranzi, feste improbabili con dj Renè, mattiolate classiche e ferragosti a base di Malibu.
Speriamo che nessuno molli proprio ora che siamo in vista del traguardo!

Genio incompreso

In quasi tutte le circostanze i più grandi artisti durante la loro vita, peraltro quasi sempre breve, hanno vissuto di stenti e povertà. Oltretutto le loro intuizioni non venivano recepite dai loro contemporanei e solo dopo molti anni e lunghe battaglie ricevevano il privilegio di essere riabilitati. E' stato così, oltre che nel campo dell'arte, anche per grandi geni del calibro di Leonardo e Galileo, quest'ultimo finito addirittura in carcere per avere stravolto le precedenti teorie copernicane abbracciate e sponsorizzate dalla chiesa.
Ciò che in cuor mio mi auguro è che non accada lo stesso ad un grande artista dei giorni nostri: Stefano Corona. Stainz non merita questo genere di trattamento! Nella foto qui pubblicata potete vedere la sua ultima opera per la cui esposizione all'interno della Biennale si sta battendo. Quella che a noi poveri mortali può sembrare una semplicissima scatola di scarpe acchittata come un orologio di Alice In Wonderland è invece ciò che l'artista di San Filippo Neri ha consegnato nelle mani di Luigi Maria Perotti il giorno dopo essere stato al Cocoricò. Corona si è raccomandato con il Direttore Artistico per poter dare al suo pubblico la possibilità di ammirare la sua opera almeno durante questi ultimi dieci giorni di Biennale, ma per il momento è ancora tutto sospeso. Perotti, dopo l'attentato ricevuto dai sovversivi che gli hanno lasciato la testa di porco di fronte alla Palazzina Azzurra, ha dichiarato di avere paura di sconvolgere per una seconda volta il buongusto dei suoi seguaci e aspetta il nulla osta del Direttore Generale Mario Petrocchi e di quello Organizzativo Teddy Sheringham, ehm volevo dire Alessandro Perozzi. Speriamo non tardino con il loro assenso!

Quesito del giorno

Ecco il quesito del giorno: ritenete che la persona ritratta di spalle in questa fotografia scattata al tavolo di mio fratello ai Calanchi possa essere il Conte Fabio Flaiani? Probabilmente i presenti, distratti da Diana alle prese con una macchinetta fotografica, non hanno notato che un personaggio un po' strambo si stava avvicinando al loro tavolo per prepararsi il più classico dei Cuba Libre. Persino Danilo, di solito attento in queste circostanze, sembra non accorgersi di nulla. Visto comunque il persistere del dubbio sull'identità dell'intruso, si chiede a voi visitatori del blog di votare tramite un commento a questo post. Si ringrazia preventivamente chiunque aiuterà il sottoscritto nell'identificazione del personaggio misterioso e alla sua successiva cattura.

Ferragosto, Rinaldo mio non ti riconosco!

Un grande abbraccio a tutti i visitatori di questo blog e i miei più sinceri auguri di buon divertimento in questo giorno di festa (per voi, visto che io continuo a rompermi il culo anche stasera!).
Un saluto particolare ai nostri amici all'estero Eusebi, Biondi e Pucciarelli; chissà che cazzo starete combinando!!!

Le coppie dell'estate 2

Come ho già detto, un blog di gossip si nutre oltre che di stronzate anche di love story ed è proprio una nuova storia, speriamo d'amore, che vi voglio presentare oggi. I due protagonisti sono infatti stati beccati dai nostri potentissimi telescopi astrali durante una chiacchierata alla Medusa, ma siamo pronti a scommettere che non si è trattato solo di uno scambio di idee fra i due. Non siamo riusciti purtroppo a documentare tutte le loro mosse a causa dell'enorme mole di personaggi presenti nel locale sambenedettese, ma qualcuno giura di averli visti a stretto contatto.
Per il momento non sono ancora stato autorizzato a divulgare altre informazioni; sicuramente però questa notte di Ferragosto ci porterà degli aggiornamenti e spero di riuscire ad immortalarli e divulgarveli. Intanto tutti i partecipanti alla Minorat Cup fanno i loro auguri alla coppia e incrociano le dita per Alpe al fine che anche lui trovi finalmente una ragazzetta seria.

Fine della galleria

Sinceramente avrei ancora molte immagini da mostrarvi riguardo la nostra scampagnata a Riccione di mercoledì, ma viste le continue lamentele e i veti che mi sono stati imposti ho deciso di terminare la loro pubblicazione con il post di oggi. Avrei potuto raccontarvi della donna dei cessi, di raganella o tantissimi altri aneddoti bizzarri, ma purtroppo non mi è più possibile; dopo aver dovuto pagare la multa per inquinamento acustico a Roma non posso assolutamente permettermi di dover pagare altre ingenti somme per spese legali.
Ma lo show deve andare avanti ed allora in questo mio intervento odierno ho deciso di presentarvi due dj a dir poco improbabili che abbiamo incontrato al Cocoricò. I due dj suonano rispettivamente nel giardino della discoteca e dentro i bagni (non sto scherzando!) e rispondono al nome di Jimmy X e Sono Madonna, del biondo non conosciamo il nome vero e allora lo abbiamo ribattezzato prendendo spunto dal biglietto che aveva attaccato intorno al collo.
Jimmy X è stato veramente un simpaticone e dopo ore di baruffa, balli di gruppo e blitz in console da parte del Conte ci siamo anche fatti due chiacchiere con lui allo scopo di farci offrire da bere... e come al solito ci sono riuscito!
Per ciò che riguarda Sono Madonna invece c'è da dire che con lui il nostro approccio è stato leggermente più timoroso; diciamo che non è proprio riuscito a metterci esattamente a nostro agio, probabilmente per il suo aspetto esteriore più che per altri motivi. Anche la location, cioè i bagni, non è che rappresentasse il miglior posto per conoscere un nuovo amico, specie se strambo, ma alla fine qualcuno di noi per fortuna è riuscito ad entrare nelle sue grazie.
A questo punto non vediamo l'ora di tornare su per incontrare di nuovo i due dj più improponibili della storia della house music, sperando di fare loro nuove foto e questa volta di poterle pubblicare liberamente.

The Genius

Dopo essere riusciti, nel post datato 30 giugno, a documentare il riabbraccio di Stainz, in versione Larry Bird, con Paul "Psquared" Pierce, oggi possiamo fare praticamente la stessa cosa nei confronti di un altro grande ex giocatore dei Boston Celtics.
Nella nottata di mercoledì al Coco infatti siamo riusciti a scovare il talentuoso Antoine "The Genius" Walker ed anche lui, come era successo nell'incontro a Roma, ha palesato evidenti segni di squilibrio durante il nostro colloquio. Di certo non è bello generalizzare, ma a questo punto è sicuro che chiunque indossi la canotta verde subisca un influsso negativo e quindi se ne sconsiglia fortemente l'acquisto.
Come è successo nella serata di Villalobos alla Terrazza, Stefano è anche riuscito al termine del set di Holden a farsi autografare la mitica canotta. Con cosa? Con un pennarello nero che si era, in maniera preventiva, portato appresso da casa e aveva tenuto custodito nella sua saccoccia per circa quattro ore e mezza... roba da matti!

PS: la galleria di immagini relative a mercoledì notte non è assolutamente ancora terminata!

Vecchi playboy al Coco

Non posso assolutamente tenermi tutto dentro! E' come avere un peso, un fardello dal quale è necessario liberarsi per non trovarsi poi ad implodere. Ho bisogno di comunicarvi e rendervi partecipi della serata di mercoledì al Coco, però è anche giusto tacere su alcuni argomenti che magari potrebbero ferire o ledere l'immagine di chi è venuto con me. Su queste premesse credo sia probabilmente più corretto limitarmi a mostrarvi alcuni fotogrammi rubati durante la serata e lasciare alle vostre menti malate qualsiasi giudizio.
Per i più curiosi è in vendita l'intero DVD alla modica cifra di 70 dobloni.

PS: seguiranno aggiornamenti di questa galleria fotografica.

Climax al Fruit

Oggi non aggiornerò questo benedetto blog per motivi di salute fisica e mentale. I motivi di ragione fisica sono da imputare al fatto che stasera ci aspetta la serata Climax al Fruit con i dj Mattioli e Zerbò (Giove Pluvio permettendo) che apre la settimana di fuoco che ci aspetta al lavoro e che terminerà il 16 Agosto. Le cause di natura mentale sono da imputare alla serata di ieri passata al Cocoricò in compagnia del Conte, Robertino, Stainz e Marianne di cui spero vi riuscirò a parlare dettagliatamente nel topic di domani (devo solamente sciogliere la riserva su quali foto posso pubblicare e quali no, pena denuncia!).

Mansioni di elevata responsabilità

Senza ombra di dubbio fra di voi regnerà ancora stupore, mistero e probabilmente un pizzico di incredulità per ciò che riguarda la collaborazione di Stainz all'interno della Biennale Adriatica. Attraverso un'attenta e meticolosa ricerca sono riuscito finalmente a ricavare qualche notizia e spulciando sui vari siti di informazione locale ho trovato un paio di foto che immortalano il giovane aspirante artista durante un suo lavoro.
Corona è stato immortalato mentre affigge un'opera, ovviamente di un altro artista, presso una delle location più esclusive dell'intera manifestazione: i bagni pubblici comunali. A questo punto il mistero sulle sue doti innate è stato svelato: c'era chi sosteneva la sua vena artistica, chi le sue doti fisiche, ma tutti sbagliavano. Stefano ha, fortunatamente ed in seguito alle sue serate londinesi, perso il senso dell'olfatto (o odorato che dir si voglia) e per questo motivo è stato prontamente reclutato dal Direttore Artistico Luigi Maria Perotti per prendersi cura di tutte le attività da svolgere in prossimità dei bagni, compreso il cambio di carta igienica e la ricarica del sapone liquido. In questo momento Stainz sta oltretutto cercando di perdere anche il senso del gusto visto che, come testimoniato, si è praticamente dovuto leccare tutte le pareti della struttura per attaccare i manifesti, visto che la colla era terminata velocemente in seguito ai tagli alle spese operati dal Direttore Generale Mario Petrocchi.
Caro Stefano anche questa volta sei stato gabbato, tutti approfittano della tua bontà promettendoti mare e monti e poi ti mandano a fare l'attacchino e leccare i cessi!

Meglio di Houdini

Bella serata al Gabry, bella veramente! Finalmente è stato superato, seppur in maniera parziale, l'annoso problema dovuto alla visibilità praticamente nulla all'interno del locale che rendeva nulla la possibilità di relazionarsi con chiunque.
Gli scorsi anni si tornava a casa che non si era visto assolutamente niente e nessuno, poichè la serata si svolgeva appunto nella più completa oscurità, dando luogo a racconti frutto delle più fervide fantasie ed assolutamente impossibili da smentire.
Da ieri sera la musica è cambiata. Per una qualche strana ragione tecnica ieri era possibile vedere cosa succedeva attorno a noi ed apprezzare l'ambiente che ci circondava. Sulla base di ciò, credo per la prima volta di aver visto tantissime persone nello chalet di Cupra; l'unica cosa che accomunava questi miei incontri era il fatto che tali persone venivano da me viste per una sola, unica ed irripetibile volta durante l'intero arco della serata. L'unica eccezioneè stata rappresentata da Alce, che ho incontrato per due volte e tra l'altro in entrambe le circostanze mi ha ripetuto lo stesso discorso, manco fosse un deja-vu.
Una spanna sopra tutti, invece, è stato il mitico Robertone Carminucci che ho incontrato la bellezza di quattro volte in posti completamente differenti e, senza colpo ferire, si è puntualmente dileguato alla velocità della luce. Le sue apparizioni sono oramai divenute leggendarie e la sua abilità nello scomparire a dir poco mefistofelica. E' riuscito a fare impazzire addirittura Crucià nella sua ultima visita con fuga alla velocità della luce: Alfredo ha sostenuto per ore che Robertone probabilmente era stato risucchiato da una voragine in mezzo alla sabbia per quanto rapidamente era riuscito a congedarsi da noi. Io ancora non mi spiego come abbia potuto fare, probabilmente la sua altezza spropositata lo ha reso più visibile attirando la mia attenzione in tutte le circostanze. Comunque di sicuro Robertone quest'anno al Gabry c'era!

Altro giro, altra corsa!

Come da mia promessa fatta a quel pover uomo di Lurch, mia cara Alessia, anche questa settimana ti ho controllato ed ho fatto sì che perlomeno Mozzetta si tenesse alla larga da te; ma evidentemente non è stato sufficiente...
E' proprio da parte del suo collega più intimo e con cui condivide il turno mattutino che in questa circostanza è partito l'attacco fatale. Mentre io mi preoccupavo di pedinare Marco, come da accordo con Luca, Sandrino Chiodi si trovava indisturbato a tu per tu con la sua preda e la attaccava mortalmente mordendole la giugulare. E' proprio in queste circostanze che si chiede aiuto e si cerca il conforto degli amici e invece di fronte a queste scene c'è addirittura chi ci brinda sopra. Come testimoniato dalla foto, Rovero si è addirittura disinteressato dal servire i tavoli per festeggiare il lieto evento con uno dei più classici cuba libre. Complimentoni!!!

Più economico del campeggio

Forse non proprio tutti sono a conoscienza del nuovo genere di vacanza che sta cercando di sperimentare il nostro amico Fabio Falà. Ebbene Fabio si è recato in Salento in compagnia della sua ragazza Francesca con l'intento di stabilire un nuovo stravagante primato. I due turisti sono partiti da San Benedetto con un budget di 120 dobloni per trascorrere una settimana da favola e sembrerebbe ci stiano addirittura riuscendo.
I punti di forza di tale esperimento sono senza dubbio rappresentati dalla possibilità di dormire all'addiaccio viste le temperature estive, come testimoniato dalle foto scattate dal satellite che li sta seguendo, e dall'abilità di Falà nel gioco delle carte, ieri ha vinto un pollo arrosto e una Moretti da 66 presso la rosticceria "Lo Spiedo". Nel frattempo Francesca, date le sue abilità maturate sul lavoro, raccoglie fiori di campo e li confeziona, vendendoli in mazzetti da 3 dobloni.
Al momento, a soli un paio di giorni dal termine della vacanza, secondo gli ultimi aggiornamenti pervenutici, la coppia si trova in linea con il budget stilato alla partenza e, salvo imprevisti dell'ultimo momento come piogge torrenziali o invasioni di cavallette, dovrebbe riuscire nella straordinaria impresa.
Alla faccia di chi ti criticava Fabio... questa è economia, non avarizia!!!

La sfida delle sfide

Anche quest'estate, come oramai accade da circa cinque anni, Alfredo Cruciani ed Antonio Lelli stanno dando vita ad una battaglia epica per la conquista dello scettro di cuccador della spiaggia. La sfida che si conclude a Ferragosto consiste nel più classico dei testa a testa per chi conquista il cuore, e non solo, di più ragazze ed in questi anni ha dato vita ai risultati più disparati ed a sorpresa.
Quest'anno, sulla base delle sfide precedenti, perfino la SNAI aveva deciso di quotarla, ma aveva avuto già allora qualche sentore che la loro gara sarebbe stata veramente equilibrata e livellata (verso il basso), quotando a 1,20 il risultato "UNDER", che nei match calcistici consiste nella somma di gol delle due squadre inferiore a tre: ciò significa che scommettendo un doblone su tale risultato si sarebbe vinta la miseria di venti centesimi. L'opzione "OVER", che significa che i due dovrebbero conquistare un totale di almeno tre garibaldine, viene invece attualmente pagata 1 a 10, sembra quasi impossibile!!! Il risultato esatto di 0 a 0 viene al momento pagato solamente 1,50 e sempre più scommettitori scelgono questa giocata.
Ovviamente le motivazioni dietro i due contendenti sono diverse. Se uno non è praticamente quasi mai uscito quest'estate, l'altro ha preferito dedicare il suo tempo ai ramini e alle poste dentro gli oleandri. Se uno ha deciso di non rinnovare il suo guardaroba (o quantomeno leggermente ed economicamente), l'altro ha optato per l'acquisto di capi a dir poco improbabili come un set di t-shirt dei Guns 'n Roses e scarpe fiorate della Converse (acquisto fomentato dal Conte a Berlino). Se uno ha scelto per questa stagione la via della sobrietà (venti giorni senza toccare alcol rappresentano un record), l'altro continua a bere drink invernali come Jack & Cola, manco fossimo a Gennaio. Se uno è uscito a pezzi dall'affare Calciopoli, l'altro avrà addirittura il piacere di seguire il Milan nelle trasferte di Champions.
E pensare che, come testimoniato dalla foto pubblicata, Crucià aveva avuto la possibilità sabato scorso di sbloccare il risultato, ma poi, dopo ore di chiacchiere e proposte indecenti, aveva deciso di rifiutare la sua preda.
Speriamo che questo week-end ci regali qualche emozione in più... il pareggio a reti inviolate non vi fa onore!

Antonio infrattato

Come oramai succede da anni, Antonio Lelli continua a lasciare la sua macchina su un parcheggio da lui inventato di fronte al Sud Est diviso a metà tra le striscie pedonali, un terzo di parcheggio e l'aiuola spartitraffico. Come oramai accade a tutte le sue Lancia Y, prima quella blu passata alla sorella, ora la attuale verdone, c'è un qualche garibaldino che passando di lì, e probabilmente non riuscendo ad attraversare la strada, si caccia la chiave dalla tasca e gioca a fila tre sulla fiancata.
L'ultimo affronto subito dal Tony risale a neanche una settimana fa, quando, tornando da un raminetto veloce allo chalet, si rendeva conto che il lato sinistro della sua auto era stato diviso in due emisferi da una specie di equatore che partiva dal fanale anteriore e terminava all'altezza di quello posteriore. L'ammontare dei danni, stimato da diversi esperti in materia, si aggira sui 7-800 dobloni.
Ieri sera, vista la frequenza di questi atti vandalici, Antò si è fatto furbo e con tutta la scaltrezza che lo contraddistingue, dopo aver parcheggiato al solito posto, ha deciso di appostarsi dietro un oleandro, al fine di cogliere sul fatto il suo carnefice. Al termine di un'ora di ronda però non è stato avvistato nessun probabile lestofante e oltretutto, visto che si stava decisamente annoiando, ha all'incirca consumato 50 dobloni di credito sul suo cellulare.
Siamo certi che Antonio non mollerà con questo tipo di approccio e prima o poi riuscirà a beccare sul fatto il manigoldo che lo affligge da anni con questo genere di torture, comunque nel frattempo siete tutti allertati: se vi dovesse capitare di vedere qualcuno grattuggiare una Y in prossimità dello chalet Sud Est siete pregati di avvertite immediatamente Antò... stavolta ci potrebbe scappare il morto!

La multa più stupida del mondo

Per quanto una persona possa sforzarsi per essere o, quantomeno, sembrare normale, alle volte accadono eventi esogeni ed aleatori che realmente sfuggono alle norme che dovrebbero regolare il quieto vivere. Vi ricordate i cartoncini del Monopoli con gli Imprevisti e le Probabilità? Beh, non sono assolutamente nulla al confronto di ciò che realmente può accadere, e in definitiva accade, ogni giorno.
Tutta questa premessa mi serve per raccontarvi cosa mi è successo ieri mattina. Erano le ore 11 circa quando mi svegliava, come al solito, quella gran rompiballe della postina, scendevo le scale per ricevere una raccomandata proveniente da Roma e nel dormiveglia tipico dei day after mi rendevo conto di aver ricevuto il più classico dei verbali. Tornato nel mio appartamento, aprivo trafelato la busta e confermavo le mie paure: multa di 81,65 dobloni accertata dagli agenti Milone Duilio e Fumelli Claudio. Ragionavo tra me e me chiedendomi cosa cazzo avessi realmente fatto per meritarmi una tale multa e così scandagliavo meglio tra le righe, dove trovavo finalmente la norma che avevo violato in data 28 Aprile 2006 alle ore 00:05... "Art.7/1-13 del nuovo CdS: circolava nonostante le limitazioni imposte da o.s per prevenzione inquinamento acustico".
Ad essere onesti quella sera mi trovavo veramente a Roma con Mazza e Corona per andare a sentire Richie Hawtin al Goa, ma non ricordo di aver provocato tutto questo trambusto durante il tragitto tale da meritarmi una multa così stupida, poi per quale motivo: avevo suonato il clacson o tenevo forse la musica ad un volume troppo elevato? Almeno potevano sforzarsi di contestarmela in flagranza; è un po' come se nel prossimo novembre mi arrivasse una multa per circolazione con un fanale o uno stop fulminato... e che gli vado a rispondere?

Shakira Shakira!

Dopo le sue ultima dichiarazioni Shakira è senza ombra di dubbio una di noi. A parte le sue pose 'ncarticate e le serate maceratesi, ancora non confermate, passate in compagnia di Alce, la cantante colombiana ha dichiarato in una recente intervista di sognare di andare in giro nuda, un po' come tutti noi.
Era già da tempo che avevamo capito che Shakira era una tipa giusta e che la pensiamo più o meno ugualmente su molti temi, ma da quando ha detto: "Non sopporto più essere costretta ad indossare gioielli: è come se fossi incatenata, se potessi mi piacerebbe andare sempre in giro nuda, come Eva nel Paradiso." è diventata ufficialmente una delle nostre icone femminili. Nell'intervista in questione ha anche aggiunto, da buona amante della natura e delle cose semplici, di avere una curiosa passione per le galline ed il giardinaggio, mah!!!
Dopo aver raggiunto con "Hips don't lie" il traguardo della hit più suonata sulle radio nella prima settimana, spero che sia altrettanto orgogliosa di essersi aggiudicata un così elevato livello di benevolenza da parte nostra. Aspettiamo ansiosi conferme...